Imaginable

Imaginable

Il sottotitolo di questo libro di Jane McGonigal recita, nella prima versione inglese edita nel 2022 da Spiegel & Grau, “How to see the future coming and feel ready for anything – even things that seem impossible today“. È un viaggio che parte dalle neuroscienze e arriva al potere della immaginazione come strumento per prepararci al futuro.

Il libro esplora questioni quali: come sviluppare scenari di futuro per la crescita personale, per superare gli ostacoli ed espandere la mente? Come sfruttare l’immaginazione per visualizzare e anticipare le possibilità future? Come riconoscere che ciò che sembra impossibile o ridicolo oggi, può essere possibile e realizzabile domani?

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Pubblicato nel 2022, è disponibile anche in lingua italiana (ROE Edizioni) con il titolo “Immagina” e sottotitolo “Giochi, scenari e simulazioni per prepararsi al futuro e coltivare l’ottimismo urgente“.

Struttura del libro

Le 360 pagine, escluse le note, sono suddivise in tre parti:

Copertina Imaginable
  • Unstick Your Mind – abitudini mentali praticate dai professionisti del futuro e alcuni giochi sociali utili a mantenere la mente aperta a possibilità “incredibili” e “inimmaginabili”
  • Think the Unthinkable – come utilizzare le stesse tecniche per individuare in maniera più rapida i cambiamenti, per agire più velocemente, per adattarvi più in fretta e non essere presi alla sprovvista da eventi inaspettati
  • Imagine the Unimaginable – una esperienza diretta del potere di una simulazione; una immersione in un mondo in cui le cose che oggi diamo per scontate cambieranno da un giorno all’altro e altri movimenti sociali, altre tecnologie e altre politiche trasformeranno ogni aspetto della nostra vita in modo sorprendente e profondo.

Tre livelli di lettura

Se il tuo metodo di lettura prevede le sottolineature colorate, nel formato Kindle, o l’applicazione di post-it colorati, nel formato cartaceo, considera che questo libro ha tre livelli di lettura trasversali alla struttura per capitoli. I colori possono essere utilizzati per evidenziare questi tre livelli del discorso:

  • Le Neuroscienze, il valore dell’Episodic Future Thinking
  • Il Metodo per elaborare scenari futuri
  • Esercizi, Scenari e Simulazioni per praticare l’EFT.

Una successiva lettura “per colore” favorisce una comprensione più completa dell’intero testo, con sezioni alle quali ritornare anche in momenti successivi per approfondimenti.

Episodic Future Thinking

Il tema portante è quella forma di immaginazione denominata dai neuroscienziati “Pensiero Episodico Futuro“: è la capacità mentale di trasportarsi in avanti nel tempo e di pre-sperimentare un evento futuro.

Viene spesso descritto come una sorta di “viaggio mentale nel tempo“, perché il nostro cervello lavora per aiutarci a vedere e sentire il futuro in modo chiaro e vivido come se fossimo già lì. 

Non è solo pensare AL futuro; è SIMULARE  il futuro nella nostra mente. È la differenza tra sapere che probabilmente domani pioverà – una sorta di “fatto” o pensiero astratto sul futuro – e immaginarsi vividamente sotto la pioggia, cercando di sentire la pioggia sulla pelle e usando tutto ciò che sappiamo su come potrebbe essere domani per rendere lo scenario più dettagliato e realistico.

Non è una fuga dalla realtà, ma è un modo di giocare con la realtà in un ambiente sicuro, il gioco appunto.

Poiché possiamo simulare e pre-sentire diversi futuri possibili, l’EFT diventa uno strumento decisionale, di pianificazione e di motivazione. Ci troviamo in mondi diversi da quello in cui viviamo tutti i giorni, possiamo adottare strategie diverse, prendere decisioni, agire, stringere relazioni e immaginarne l’esito senza che ne dobbiamo davvero subire le conseguenze.

Questo viaggio ci aiuta a decidere:

  • è questo il mondo in cui voglio svegliarmi?
  • di cosa ho bisogno per essere pronto?
  • cosa dovrei cercare di cambiare oggi per rendere questo futuro più o meno probabile?

Il metodo per immaginare futuri possibili

Ogni forma di creatività ha i suoi materiali grezzi. Per il futurista, questi sono i segnali di cambiamento, i piccoli indizi che qualcosa sta cambiando e potrebbe diventare comune per molte persone (oppure no).

Un Segnale di cambiamento è un fatto concreto, documentabile, attuale che illumina possibilità future.

Il secondo materiale di lavoro sono i Driver di Cambiamento, forze già in atto che hanno il potere di imprimere una direzione al futuro. Alcuni sono recenti, altri agiscono da anni o decenni.

Questa parte viene affrontata quanto basta per supportare l’intero percorso e gli scenari; non è una trattazione metodologica formale come in altri libri sul Futures Thinking; peraltro, non è lo scopo del libro di Jane.

Esercizi, Scenari, Simulazioni

Questa è la parte più divertente del libro: 12 scenari, 3 simulazioni e tanti esercizi pratici per mettere alla prova la nostra capacità di immaginare e di viaggiare con la mente nel futuro.

Il mio consiglio è di dedicare tempo a queste parti perché in questo è il vero valore del libro (non che le altre due dimensioni di lettura siano inutili); ma è nell’esperienza pratica che le nozioni apprese si fissano nella memoria e, appunto, come esperienza.

Se poi, dopo la lettura, vuoi sperimentare dal vivo e insieme ad altre persone queste attività, potresti:

  • iscriverti a uno dei tanti Lab di Futures Thinking che organizzo
  • entrare nella community online IFTF Urgent Optimists, guidata da Jane McGonigal. Nella community, tutto il contenuto del libro diventa esperienza collettiva e collaborativa.

E il nome della community ci porta all’ultimo tema, citato nel sottotitolo dell’edizione italiana.

Ottimismo Urgente

Il termine rimane un po’ sottotraccia, nel libro, citato ma non approfondito

L’Ottimismo, nella definizione della Treccani, è “Nel linguaggio comune, la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, oppure ad attendersi uno sviluppo favorevole del corso degli eventi (in contrapp. a pessimismo).

È importante sottolineare che il libro di Jane NON appartiene al filone motivazionale, in stile “migliora te stesso”, “se puoi pensarlo, puoi farlo, “credici e riuscirai”… In questo senso il richiamo all’Ottimismo non ha il senso di “andrà tutto bene” o “l’ottimismo è il profumo della vita” come concludeva uno spot Unieuro del 2003.

È utile allora riprenderlo qui in breve.

“L’Ottimismo Urgente è un sentimento equilibrato.
È riconoscere che, sì, ci sono grandi sfide e rischi davanti a noi, ma anche sperare realisticamente di poter contribuire a risolvere queste sfide e ad affrontare questi rischi.
L’ottimismo urgente significa che non si rimane svegli tutta la notte a preoccuparsi di ciò che potrebbe accadere. Al contrario, la mattina saltate giù dal letto con il fuoco nei pantaloni per fare qualcosa:
L’ottimismo urgente consiste nel sapere che avete la capacità di agire e di usare i vostri talenti, le vostre abilità e le vostre esperienze di vita per creare il mondo in cui volete vivere”.

Punti di forza

È una mentalità composta da 3 punti di forza psicologici chiave, che possiamo misurare e migliorare:

  1. Flessibilità mentale
  2. Speranza realistica
  3. Potere sul  futuro (Future Power).

La Flessibilità mentale è l’opposto dell’essere “bloccati” mentalmente. È la capacità di riconoscere che tutto può diventare diverso in futuro, anche ciò che oggi sembra impossibile cambiare.

La Speranza realistica è un equilibrio di immaginazione positiva e ombra. È sapere di quali rischi e minacce è opportuno preoccuparsi e di quali nuove soluzioni, tecnologie, idee e azioni positive è opportuno essere entusiasti e ottimisti.

Il Potere sul  futuro è una sensazione di controllo e di capacità di incidere sul futuro. Nasce dalla capacità di identificare azioni concrete e intenzionali che possiamo intraprendere oggi per creare un mondo migliore, utilizzando le nostre capacità e le nostre voci uniche.

Allenare l’Ottimismo Urgente

Ecco, il percorso disegnato da Jane, attraverso spiegazioni specifiche di come funziona la mente secondo i più recenti studi dei neuroscienziati, attraverso esercizi, scenari e simulazioni è un progressivo allenamento mentale.

Dal blocco iniziale che ci porta a ritenere che le cose non cambieranno nel futuro alla progressiva apertura a valutare le possibilità di cambiamento fino alla capacità di immaginare “come” potrebbero cambiare.

Si parla molto di Metaverso e più recentemente di IA Generativa. Possiamo immaginare che insieme potranno tra 10 anni rivoluzionare il nostro rapporto con il cibo, o con la salute, o con la progettazione delle politiche? Possiamo immaginare “come” lo faranno”?

Elaborare immagini di futuro, scenari sfidanti (non necessariamente positivi) e immergersi esperienzialmente in un mondo diverso dal presente, è il migliore stimolo mentale per creare nuovi percorsi neurologici e nuove memorie. Per essere più pronti quando il futuro arriverà.

Conclusioni

Se hai tempo per un solo libro quest’anno, questa è la lettura TOP. Il libro più entusiasmante che ho letto negli ultimi due anni sul Futures Thinking!

Post Author

Roberto Cobianchi

Foresight Practitioner | Certified Facilitator LEGO® SERIOUS PLAY® | Professor UniBO | Digital & Social Media Strategist

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