Laboratorio sul Futuro del Contenuto Audiovisivo

Laboratorio sul Futuro del Contenuto Audiovisivo

Acquisire mentalità e tecniche di Foresight Strategico aiuta ad affrontare l’incertezza nella quale ci troviamo, a tutti i livelli, personale e professionale. È vero per chi è già inserito nel mondo del lavoro, ha una sua professione e possiede in qualche misura una consapevolezza del percorso che sta facendo.

È ancora più vero per chi si sta preparando a trovare il proprio posto nel mondo, terminati gli studi universitari. Un mondo cosiddetto VUCA, nel quale volatilità, incertezza, complessità e ambiguità la fanno da padrone.

Per questo motivo, ho proposto e tenuto un Laboratorio di Foresight Strategico all’Università di Bologna.

Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Il Laboratorio di Foresight Strategico

Il Laboratorio di Foresight Strategico sul Futuro del Contenuto Audiovisivo ha avuto lo scopo di indagare possibili scenari per i contenuti audiovisivi del futuro. Il percorso ha portato i partecipanti ad apprendere le basi del Foresight Strategico e applicarle a un tema specifico, quello su cui si concentrano i loro studi universitari.

Ha partecipato un gruppo di studenti e docenti dei corsi di Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale (CITEM) e Informazione, Culture e Organizzazione dei media (INCOM) dell’Università di Bologna.

I quattro incontri di tre ore l’uno si sono svolti tra febbraio e marzo 2022, online sulle piattaforme Zoom e Miro con le quali si riesce a gestire con efficacia il lavoro di piccoli gruppi.

L’insegnamento come costruzione personale della conoscenza

Nel mio corso al CITEM, al quale si iscrivono in prevalenza studenti di CITEM, INCOM e Italianistica, racconto cosa è il Content Marketing e come progettare una strategia di promozione di un brand attraverso i contenuti.

Non credo nell’insegnamento come semplice trasferimento di conoscenze dal docente al discente. Infatti ho sempre integrato la parte teorica con attività pratiche. Tra queste, il disegno di Personas, la progettazione di un sito web e la sua realizzazione su alcune installazioni WordPress predisposte allo scopo, la scrittura di newsletter e altro.

L’esame prevede la preparazione di un progetto di content marketing per un’attività, commerciale o non, a scelta, da sviluppare individualmente o, meglio, in gruppo.

La conoscenza teorica deve essere accompagnato da un’esperienza pratica nella quale le persone si cimentano nella costruzione della loro stessa conoscenza sulla base di quella “acquisita” nelle lezioni di teoria.

Perché ho proposto il Laboratorio di Foresight

La “scoperta” del Futures Thinking e delle pratiche di Foresight Strategico avvenuto all’inizio della pandemia, mi ha aperto una nuova prospettiva. Scrivo “scoperta” perché sono ambiti di studio, ricerca e applicazione pratica non nuovi. Io ci sono arrivato in un periodo in cui le condizioni di vita e lavoro usuali erano state del tutto stravolte; è stato un vero e proprio Future Shock, per usare la definizione di Alvin Toffler.

Qual è la nuova prospettiva? Tutto l’insegnamento del corso e l’integrazione pratica è vincolata al mondo come lo conosciamo oggi e su quel poco che possiamo immaginare del futuro a breve. Questo va bene, ma il mondo in cui questi studenti si troveranno a lavorare sarà diverso da quello che ho presentato a lezione. Nel giro di pochi mesi le cose cambieranno, molto velocemente soprattutto in ambito digital.

E se insegnassi loro anche a leggere il presente con occhi nuovi, proiettati verso il futuro? Il Futuro non è un tempo, è uno spazio che possiamo riempire con la nostra immaginazione, restando sempre agganciati alle evidenze del presente per non scivolare nella fantasia pura, scollegata dalla realtà.

Quindi “insegnare il presente” fornisce la conoscenza di base; la pratica favorisce la conoscenza concreta e personale; il foresight stimola la rottura dei vincoli mentali che ci portano a pensare il futuro come prosecuzione organica del presente. E abbiamo scoperto che non sempre questa evoluzione accade in modo lineare.

Il laboratorio mi ha dato l’occasione per sperimentare una parte di attività che introdurrò il prossimo anno nel nuovo insegnamento, con alcuni miglioramenti.

Il percorso del Laboratorio di Foresight Strategico

“L’obiettivo del laboratorio è quello di immaginare futuri possibili, senza scopo di previsione, ma capaci di sollecitare creatività e immaginazione a partire dalla raccolta di notizie e segnali che costituiscono driver di cambiamento generali e più specifici.

Una parte considerevole del laboratorio sarà dunque dedicata alla raccolta, all’elaborazione e alla contestualizzazione di informazioni intorno al tema del cambiamento e della evoluzione nel settore dell’audiovisivo.”

Segnali di cambiamento

Il lavoro è iniziato con la raccolta di Segnali di cambiamento: esempi concreti di come il mondo potrebbe un giorno essere diverso, raccolti dalle notizie che troviamo quotidianamente online e offline. Possono essere piccoli cambiamenti che avvengono in una sola città, o in una sola scuola, o in una sola azienda, o nella vita di una sola persona. Ma sono reali, non sono una possibilità ipotetica.

Come ha affermato lo scrittore di fantascienza William Gibson,

Il futuro è già qui. Solo che non è distribuito in modo uniforme.

Driver di cambiamento

Il lavoro è proseguito con l’analisi dell’impatto che alcuni Driver di cambiamento potrebbero avere sul contenuto audiovisivo. Un Driver è una tendenza o un fenomeno significativo che probabilmente avrà un impatto dirompente o trasformativo sulla società. Talvolta descritto come “megatrend”, di solito inizia come un piccolo segnale di cambiamento e poi si rafforza nell’arco di mesi, anni o decenni.

Dall’integrazione tra alcuni Segnali e Driver, abbiamo disegnato i primi Scenari futuri; uno scenario futuro è una descrizione dettagliata di un particolare futuro in cui ci si potrebbe svegliare, un futuro in cui almeno una cosa è drammaticamente diversa da oggi.

Scenari futuri

Per entrare meglio “in quel futuro”, ogni gruppo ha arricchito lo Scenario con Persone e Artefatti. Le persone ci stimolano a immaginare come sarà la vita delle persone in quel futuro; non persone generiche, bensì persone specifiche, con un nome un’età, un’occupazione…

Gli artefatti ci aiutano a immaginare quali oggetti quotidiani useranno; ad esempio, come un oggetto quotidiano oggi potrebbe trasformarsi per adattarsi alla nuova situazione d’uso immaginata.

Tra gli scenari realizzati, quello sull’EuroVerse, la nuova piattaforma digitale della comunità europea. Assurdo? Non secondo Jim Dator – Direttore del Centro di ricerca per gli studi sul Futuro delle Hawaii.

Qualsiasi idea utile sul futuro dovrebbe apparire a prima vista ridicola.

Post Author

Roberto Cobianchi

Foresight Practitioner | Certified Facilitator LEGO® SERIOUS PLAY® | Professor UniBO | Digital & Social Media Strategist

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