L’Immaginazione strategica

L’Immaginazione strategica

Se c’è una cosa di cui abbiamo bisogno oggi, è l’Immaginazione strategica: per sfuggire dalle ansie che in questo periodo ci opprimono, per uscire dal pantano nel quale ci sentiamo immersi e per guardare il futuro con ritrovata speranza.

Usare l’Immaginazione significa usare il pensiero e le nostre facoltà di esseri umani nel modo più concreto possibile; non significa uscire dalla realtà per entrare nel regno dei sogni o della pura creatività.

Usare l’Immaginazione per essere concreti, sembra un ossimoro.

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Cos’è l’Immaginazione

Nei secoli, filosofi e pensatori hanno elaborato diverse ipotesi su cosa sia l’Immaginazione e sull’impatto che ha nelle attività umane. Da Platone che la faceva risiedere nel fegato, ad Aristotele che per primo la collegava alla sfera della conoscenza, fino a Kant che riprende la teoria aristotelica della capacità conoscitiva della immaginazione. È con Hegel che per la prima volta l’immaginazione viene distinta dalla fantasia.

Secondo la Treccani

L’Immaginazione è una “Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno a un tema fisso.

Cos’è l’Immaginazione strategica

“Nell’elaborare una strategia è importante riuscire a vedere le cose che sono ancora distanti come se fossero vicine ed avere una visione distaccata delle cose che, invece, sono più prossime.” (Miyamoto Musashi – militare e scrittore Giapponese del 1584)

Negli ultimi anni, il processo di pianificazione strategica ha subito un cambiamento importante: in un mondo sempre più volatile, incerto, complesso e ambiguo (VUCA) ogni pianificazione di medio-lungo periodo è destinata a fallire.

Il metodo tradizionale di tipo “waterfall“, nel quale si pianificavano in modo preciso le attività su base pluriennale, non è adeguato a un contesto di rapidi e imprevisti cambiamenti.

Ora è più importante la capacità di immaginare il futuro in chiave strategica e adottare metodi agili di tipo plan-do-plan-do: l’immaginazione del futuro come direzione del movimento.

In due parole, come dice Bob Johansen: “essere molto chiari sulla direzione da seguire, ma molto flessibili sul come arrivarci“.

In uno scritto che risale al 1999, agli albori della metodologia LEGO® Serious Play®, Johan Roos e Bart Victor hanno definito l’Immaginazione strategica come l’interazione di tre tipi di immaginazione.

L’Immaginazione descrittiva

L’immaginazione descrittiva trova i modelli, identifica ed etichetta, associa immagini ed esperienze.

Viene impiegata quando rappresentiamo il mondo esterno: si nutre di molta osservazione e di metodi consolidati per analizzare e restituire un significato o ipotesi di significato.

I metodi usati nella gestione e nella pianificazione strategica, come le matrici SWOT, le catene del valore, i canvas, sfruttano l’immaginazione descrittiva per rappresentare, classificare, modellare, interpretare la realtà.

È il momento in cui classifichiamo e riproduciamo per elementi essenziali ciò che vediamo e di cui facciamo esperienza per trarne indicazioni strategiche e operative.

L’Immaginazione creativa

Il secondo tipo di immaginazione è spesso confuso con la creatività. L’immaginazione creativa evoca possibilità nuove dalla combinazione, ri-combinazione o trasformazione di cose o concetti.

L’idea è che la creatività generi nuove opportunità finora non pensate, intuite, immaginate e perciò non realizzate.

Grazie a questo tipo di immaginazione possiamo uscire dallo schema di ciò che già sappiamo o abbiamo capito della realtà.

L’Immaginazione sfidante

Il terzo tipo di immaginazione è completamente diversa dalle precedenti. È con l’immaginazione sfidante che possiamo negare, contraddire, distruggere o ricostruire la realtà.

Nuove ipotesi emergono, non come rivisitazione della realtà, ma come sua scomposizione e ricostruzione con paradigmi nuovi.

Il sarcasmo, quello che vediamo in tante vignette satiriche, nasce dalla decostruzione della realtà e dalla ricombinazione insolita, inusuale quasi inverosimile degli elementi.

L’Immaginazione strategica

L’immaginazione strategica è un processo che nasce dall’interazione delle tre immaginazioni:

  • descrittiva, osservazione e classificazione per elementi salienti
  • creativa, creazione di possibilità nuove che escono dalla classificazione
  • sfidante, alla ristrutturazione radicale.

Un esempio interessante di immaginazione strategica è il gioco di carte The Thing From the Future.

In LEGO® Serious Play® e nel Foresight strategico facciamo grande uso dell’immaginazione strategica, quindi delle tre immaginazioni, per capire la realtà che abbiamo sotto gli occhi, spingere i suoi fattori oltre i recinti del già noto, fino a ipotizzare una realtà (futura) del tutto diversa.

Il ruolo dell’Immaginazione

Immaginazione e LEGO® Serious Play®

Esiste un’attività specifica, nella metodologia LEGO® Serious Play®, che aiuta a sperimentare queste tre dimensioni. Per prima cosa si chiede di costruire il modello di un oggetto di uso comune mettendone in luce una caratteristica o funzionalità core. Poi si chiede di reinventarne l’uso in un contesto diverso da quello solito, aggiungendo caratteristiche o funzionalità o togliendone dal modello. Infine si chiede di ripensare da zero l’oggetto per utilizzi nuovi in contesti nuovi.

Via via che si procede nell’attività, si attivano i tre tipi di immaginazione per allenare la mente a staccarsi da ciò che già conosce ed entrare nel regno delle possibilità.

In altre attività, si chiede invece di combinare elementi, emersi dal lavoro precedente, in narrazioni alternative della realtà su cui si sta lavorando, sia essa l’identità dell’organizzazione o una strategia di mercato.

Tutto il percorso di un workshop LSP è una sfida continua alla capacità della mente di accorgersi di cose nascoste, di domandarsi il significato e di indagare “…e se…”.

Immaginazione e Futures Thinking

Il futuro non è ancora accaduto, possiamo solo immaginarlo provando a prevederlo, anticiparlo. Poiché non abbiamo dati su un futuro che non è ancora arrivato, non possiamo limitarci a disegnare un solo scenario nella speranza di “indovinare” quello più probabile.

Partendo dal presente che stiamo vivendo oggi, il futuro può prendere tante traiettorie diverse spinto da diverse forze di cambiamento che si combinano, si rafforzano, si contrastano in modi oggi imprevedibili. A queste si aggiungono le decisioni di politica economica, sociale, ambientale… che hanno il potere di cambiare, rallentare, accelerare il cambiamento in atto.

Nel Futures Thinking, si lavora su più futuri alternativi, immaginando diversi scenari nei quali i segnali e le forze di cambiamento si combinano in modi differenti.

Gli scenari alternativi più comunemente elaborati sono:

  • Crescita, le cose proseguono come le vediamo oggi
  • Vincolo, interviene un elemento che rallenta la Crescita e ne impedisce la naturale evoluzione
  • Collasso, qualcosa blocca il trend evolutivo “normale” fino ad azzerarlo
  • Trasformazione, gli elementi in gioco si ricombinano in maniera inaspettata, ad esempio a seguito di un evento estremo.

Si parte sempre dalla concretezza del presente, esperienze e trend in atto, e le si combinano immaginandone una configurazione futura. Il futuro immaginato ha in sé gli elementi del presente, ma in una veste diversa, evoluta, cresciuta, diffusa.

L’integrazione dei due metodi

Integrare i due metodi, LEGO® Serious Play® e Foresight strategico, ha un enorme potenziale:

  • da un lato consente di far emergere nel lavoro anche ciò che non sappiamo di sapere (costruttivismo, costruzionismo)
  • dall’altro spingere le due capacità che ci distinguono dagli altri esseri viventi (emozione e immaginazione) oltre gli schemi del pensiero routinario.

Serve una buona dose di Immaginazione allenata al pensiero controfattuale, quello che gioca con “…e se…”. Serve lasciare libera la mente di esplorare ciò che potrebbe essere.

Post Author

Roberto Cobianchi

Foresight Practitioner | Certified Facilitator LEGO® SERIOUS PLAY® | Professor UniBO | Digital & Social Media Strategist

1 commento finora

Essere un problem solver con i Lego | Dora 2024 Pubblicato il 7 Luglio 2023 - 10:17

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