Futures Thinking e LEGO® Serious Play®, contaminazione

Futures Thinking e LEGO® Serious Play®, contaminazione

Un anno fa è iniziata l’avventura con il Futures Thinking ed è nata l’idea di usare la metodologia LEGO® Serious Play® per rendere il Futures Thinking concreto.

Questa è la traduzione dell’articolo Infusing Futures Thinking with LEGO® Serious Play®, A Working Hypothesis pubblicato sul blog IFTF.

Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Infusing Futures Thinking with LEGO® Serious Play®, A Working Hypothesis

In tempi normali avrei proseguito il mio lavoro di consulenza e insegnamento sui media digitali. Ma non sono tempi normali e ora servono approcci non-convenzionali, come il Futures Thinking.

Dall’anno scorso sono Certified Facilitator LEGO® SERIOUS PLAY® e da pochi mesi sono Foresight Practitioner, dopo aver seguito il corso online Foresight Essentials dell’Institute for the Future di Palo Alto.

Durante il corso IFTF mi sono chiesto: cosa può emergere all’intersezione delle due metodologie? Si può immaginare il futuro con le mani?

LEGO® Serious Play®

LSP è un metodo nato in LEGO a metà degli anni ‘90. Oggi è utilizzato in tutto il mondo da facilitatori certificati per fare strategia in tempo reale per il team e l’organizzazione, risolvere problemi organizzativi, aiutare i team a collaborare meglio, lavorare sull’identità personale e altro.

Scenario Foresight 3D
I due modelli al centro rappresentano l’identità di un’azienda, i modelli piccoli che li circondano rappresentano agenti che possono avere un impatto, positivo o negativo, sull’identità, i connettori rappresentano le connessioni tra agenti e identità. Possiamo usare LEGO® Serious Play®, ad esempio, per rappresentare uno scenario futuro e le sue conseguenze oppure il network di cui abbiamo bisogno per agire in quello scenario.

Uno dei pilastri di LSP è la connessione mano-mentele nostre mani sono connesse al 70-80% delle strutture neurali del nostro cervello, più di ogni altro organo del nostro corpo. Hanno la capacità di accedere al cervello limbico (dove risiedono le emozioni) e al cervello rettiliano (dove risiede l’istinto): le nostre mani sono il Google della nostra mente, come ripete sempre il mio mentore LSP, Lucio Margulis. Così quando costruiamo modelli 3D con i mattoncini LEGO®, le mani portano nel modello informazioni che non sappiamo di avere, informazioni presenti nella nostra mente ma alle quali non riusciamo ad accedere in modo razionale, con il pensiero logico.

Il valore del Futures Thinking

Durante il corso Foresight Essentials di IFTF, e quello precedente su Coursera, ho trattenuto, tra gli altri, un concetto: pensare ad almeno 5-10 anni o più nel futuro, in modo creativo ma realistico, ancorato a ciò che sta accadendo nel presente, con un metodo strutturato, non ha appena lo scopo di rappresentare scenari plausibili, ma soprattutto ha lo scopo di stimolare la conversazione e l’azione.

Non è un pensiero sul futuro fine a se stesso; è un pensiero sul futuro che porta ad agire oggi.

Le emozioni

Ma c’è un problema, sono le emozioni a muoverci.

Studi di neuroscienze hanno determinato che quando pensiamo al nostro Io futuro, il nostro cervello si comporta come se stessimo pensando a un estraneo perché non siamo coinvolti emotivamente. In sostanza, non siamo interessati quanto basta per agire, per prendere decisioni che ci riguardano. Questa barriera può essere infranta con il gioco? Possiamo lavorare sulle emozioni con le nostre mani?

Sono convinto che stressare l’aspetto emotivo e istintivo giocando in modo serio, grazie a LSP, possa portare grande valore al ciclo Foresight / Insight / Action in due aree.

Modelli Foresight 3D
Qui i partecipanti al workshop condividono il significato dei loro modelli individuali. LSP è un metodo per aiutare i team a collaborare meglio, soprattutto consentendo alle persone che nelle riunioni tendono a restare in disparte, di usare le mani per comunicare.

Il primo è quando l’empatia, il pensiero in prima persona, le emozioni personali, il Sé presente e il Sé futuro vengono messi in discussione. Ad esempio, LSP può potenziare gli strumenti IFTF Orient to the Future, Find Future Me o Explore Four Future Feelings per aiutare a parlare, pensare o immaginarsi nel futuro. Si può usare il potere di costruire con le mani per far emergere le emozioni e le idee sull’identità personale.

Il secondo è nella narrazione di un forecast, tipico dei metodi di Futures Thinking. Il modello 3D consente una narrazione vivida per far emergere nuove emozioni e, quindi, nuovi pensieri: si può raccontare visivamente una bella storia, dove ci sono eroi, nemici, strumenti magici, conflitti e risoluzioni.

La costruzione in 3D

Immagina quanto può essere più vivida la storia se è concreta, in 3D, con colori e metafore; se possiamo tenerla tra le mani e osservarla da più punti di vista; e se possiamo giocarci e aggiungere o rimuovere mattoncini per creare scenari alternativi.

Il vero potere di ciò su cui sto lavorando arriva quando un gruppo di persone lavoro a uno scenario o a un forecast (e non una sola persona come ho fatto nel mio ufficio durante il lockdown): immagina dieci o più persone che lavorano su uno scenario futuro con i mattoncini LEGO® invece che con i post-it.

Per vedere cosa intendo, guarda questo video di uno scenario futuro in cui i dipartimenti delle risorse di Fortune 500 si sono abbonati a un servizio di “selezione del personale intelligente”, tratto da Ethical OS Toolkit creato da IFTF e Omidyar Network. (Nota: il video è stato prodotto “in casa” durante il lockdown e la qualità… è quella che è)

What’s next

Quindi, ho deciso di sperimentare questa contaminazione tra Futures Thinking e LSP per vedere se questo ha senso o se fa senso.

Da queste sperimentazioni sono nate la Guida Pratica per Facilitatori e il metodo LEGO® Futures Exploration®.

Post Author

Roberto Cobianchi

Foresight Practitioner | Certified Facilitator LEGO® SERIOUS PLAY® | Professor UniBO | Digital & Social Media Strategist

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